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Ipertrofia Prostatica Benigna: terapia REZUM

Il REZUM è un trattamento innovativo e mininvasivo per curare i sintomi legati all’ipertrofia prostatica benigna (IPB). Questa tecnica rappresenta un’alternativa valida all’intervento chirurgico con un impatto minimo sulla vita del paziente.

La metodica è stata sviluppata negli Stati Uniti per curare gli adenomi prostatici situati all’interno della ghiandola prostatica. In un secondo momento si è diffuso in America e successivamente nel nord Europa, come trattamento alternativo nei casi selezionati di iperplasia prostatica benigna.

L'ipertrofia prostatica benigna (IPB)

L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una patologia che colpisce gli uomini prevalentemente di età superiore ai 60 anni; l’ingrossamento della ghiandola determina una serie di sintomi (sia di riempimento che di svuotamento) come la riduzione della potenza del flusso urinario, l’aumentata frequenza delle minzioni, il mancato svuotamento completo della vescica e così via.

Se non trattata adeguatamente, questa condizione può peggiorare, portando a complicazioni come infezioni delle vie urinarie, danno renale cronico, e nei casi più gravi, alla ritenzione urinaria acuta, che richiede un intervento medico immediato.

REZUM: in cosa consiste il trattamento

L’intervento consiste nella somministrazione di vapore acqueo ad alta temperatura all’interno dell’adenoma prostatico tramite uno strumento endoscopico che viene inserito per via trans-uretrale.

La tecnica REZUM agisce mediante un’emissione di piccoli getti di vapore a livello prostatico determinando un “raggrinzimento” dell’adenoma prostatico grazie alla denaturazione delle proteine. Nel corso dell’intervento la vescica viene distesa con una soluzione fisiologica.

Il trattamento prevede una fase di pianificazione durante la quale si studia l’adenoma prostatico e una fase di trattamento vera e propria durante la quale il vapore acqueo viene iniettato.

La durata dell’intervento dipende dalle dimensioni dell’adenoma (dai 10 ai 45 minuti) e, al termine dell’intervento, viene applicato un catetere vescicale che viene mantenuto generalmente in sede per 7-10 giorni.

Benefici e Recupero

Uno dei principali vantaggi del trattamento REZUM è la mininvasività, che riduce significativamente i tempi di recupero. La maggior parte dei pazienti può tornare alle proprie attività quotidiane in pochi giorni.

Inoltre, il rischio di effetti collaterali come l’incontinenza urinaria e soprattutto la disfunzione erettile è molto basso, rendendo questa tecnica una scelta sicura ed efficace per molti uomini affetti da ipertrofia prostatica benigna. Il REZUM, pertanto, offre una soluzione valida per i pazienti che cercano un’alternativa meno invasiva rispetto alla chirurgia tradizionale: è più rapido e con molto scarsi effetti collaterali. Con l’incremento dell’adozione di questa tecnologia in Europa, sempre più uomini possono beneficiare di una miglior qualità della vita.

I Vantaggi del REZUM

Quali sono i reali vantaggi di questo trattamento, che richiede pochi minuti in regime ambulatoriale:

  • la Procedura è rapida, richiede circa 15 – 30 minuti in totale;
  • non è necessaria una anestesia generale, ma è sufficiente solo una blanda sedazione;
  • non sono necessarie incisioni di tipo chirurgico.
  • è una tecnica che può essere usata nella totalità dei pazienti, specie quelli a rischio, con cardiopatia o che assumono farmaci anticoagulanti (e quindi con elevato rischio di sanguinamenti o complicazioni derivanti dalle usuali procedure chirurgiche (che necessitano di anestesia generale).

Il trattamento REZUM rappresenta, oggi, un’innovazione significativa nella gestione dell’IPB.

Nel nostro istituto IRR di Torino vengono effettuati trattamenti REZUM in chirurgia ambulatoriale complessa.

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